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Rilancia la tua attività con il Business Plan

Rilancia la tua attività con il Business Plan

Spesso si associa il Business Plan solo alla nascita di una nuova attività imprenditoriale. In realtà il Business Plan può essere molto utile per rilanciare quelle attività, imprenditoriali o professionali, che sono in crisi oppure che stanno attraversando una fase di difficoltà. Vediamo il perché.

La fase di crisi aziendale, anche nelle sue forme più lievi, può avere diverse cause, le principali sono:

  • Vision e Mission smarrite. Moltissimi dei problemi che si riscontrano nelle aziende odierne derivano da qualcosa di poco tangibile: Vision e Mission. Mi riferisco alla chiarezza dei motivi per cui esiste una data azienda e della direzione da intraprendere. Specie quando esiste un Team di persone, soci o collaboratori, una assenza di Mission e Vision condivise, ha conseguenze pesanti in termini di conflitti o spreco di tempo e risorse. E la dimostrazione è che spesso allineando queste due componenti nel team, moltissimi conflitti diminuiscono e il Team diventa molto più efficace;
  • Debolezza della domanda del prodotto o servizio offerto. In altre parole, in un mercato così veloce e in forte cambiamento può succedere che un dato prodotto o servizio non venga più richiesto, oppure venga richiesto con modalità differenti. Di esempi se ne potrebbero fare molti, pensiamo a tutti quei business diventati o inutili o completamente stravolti con l’avvento del web;
  • Utilizzo della sola Strategia di prezzo. In un paese di commercianti e terzisti, si è perso nel corso del tempo l’abitudine a chiedersi “Cosa posso fare di diverso dai miei concorrenti?” “In cosa il mio prodotto o servizio è differente?” Per anni si è accettato il fatto che la concorrenza poteva essere solo fatta abbassando i prezzi, facendo offerte, ecc. Questo in un certo momento storico funzionava bene, oggi purtroppo chi basa la sua strategia solo su questa leva, ha vita breve dal punto di vista imprenditoriale, perché esisterà sempre qualcuno che online o all’estero, farà un prezzo più basso. Per uscire occorre fare un lavoro serio sul proprio posizionamento e sui propri elementi di differenziazioni e magari di unicità;
  • Marketing datato o assente. Esistono purtroppo molte aziende e professionisti che per vari motivi non hanno mai dovuto davvero affrontare l’introduzione di una vera strategia di Marketing nel corso della loro storia. Oggi purtroppo avere competenze tecniche o prodotti di qualità non è sufficiente ad avere un fatturato stabile ed in crescita. Oppure si ha una strategia di Marketing datata, che utilizza strumenti che funzionavano in passato, mai aggiornati.
  • Problemi nel Team. In realtà quando un Team non funziona le cause possono essere solitamente due: Mission e vision assenti, non condivise o proprio differenti, di cui abbiamo già parlato. Oppure assenza di una chiara metodologia per assegnare ruoli, responsabilità ed obbiettivi ai responsabili ed ai collaboratori. In questa fase è molto utile comprendere l’utilizzo dell’organigramma e di quello che comporta definire dei Responsabili per le varie aree aziendali;
  • Problemi finanziari. Spesso i problemi finanziari sono causa di uno dei problemi di cui sopra, e quindi per risolverli non basta il nuovo finanziamento, ma occorre ripartire dagli elemnti di cui abbiamo appena parlato. Esistono dei casi in cui i problemi finanziari derivano invece dall’assenza della gestione finanziaria o da errori strutturali nell’impostazione della finanza in azienda (es. sottocapitalizzazione, o errata scelta delle fonti di finanziamento).

Esistono naturalmente altre cause minori di difficoltà aziendale, ma queste, anche in base ai recenti dati delle CCIAA, sono le principali: Domanda o Marketing debole, problemi nel Team, problemi finanziari.

Fatta questa ampia ma doverosa premessa…

perché il Business Plan può aiutare una attività in crisi o in difficoltà?

La risposta è semplice…

perché nel definire il Business Plan della propria attività, si rivedono tutti questi punti o aree aziendali, e per ogni area si ridefinisce la strategia corretta. Dalla gestione del team, al posizionamento dell’azienda o professione, alle strategie marketing o commerciali, ai numeri.

Vediamo in dettaglio cosa si definisce nel Business Plan:

  • Vision e Mission, e lo si condivide con i partecipanti al Team. Questo già permette di ripartire dai motivi per cui ha ancora senso che l’azienda stia sul mercato, e dalla direzione che si desidera prendere;
  • Analisi del Cliente. Si riparte e si rimette al centro il Cliente, quali sono le sue esigenze, problemi e necessità. Si riparte da colui che nonostante tutto è il fulcro di ogni business. Si definisce con chiarezza quale sia il cliente tipo a cui l’azienda si vuole rivolgere. Ripartendo dal cliente ideale si capisce se i prodotti o servizi attuali sono ancora utili così come sono o come vengono erogati;
  • Analisi della Concorrenza. Questa parte del Business Plan permette di capire se si hanno dei punti di forza rispetto ai Competitors, permette all’ azienda in crisi di aggiornare, se serve, la propria offerta, con l’obiettivo di renderla più concorrenziale, meglio adatta ad essere scelta tra le varie offerte;
  • Strategia di Marketing e Commerciale. Nel Business Plan si definisce una chiara ed attuabile strategia di Marketing, che ha l’obiettivo di generare i potenziali clienti in target, ed una chiara Strategia Commerciale, che definisce come trasformare quei contatti potenziali in clienti e quindi in fatturato. In questo modo si risolve il problema di aziende e professionisti che non hanno una tale strategia oppure ne hanno una datata;
  • Organizzazione aziendale. Oltre a definire obiettivi e strategie, nel Business Plan occorre anche definire chi concretamente sarà responsabile dell’attuazione concreta di tali strategia. Definire chi, i responsabili, e i loro obiettivi aiuta a capire immediatamente se il Team è davvero orientato al raggiungimento degli obiettivi aziendali o evidenziare eventuali difficoltà di attuazione, permettendo così di capire velocemente la necessità di manovre correttive;
  • I Numeri. Se e solo se sono chiari obiettivi, strategie e responsabilità, occorre definire di conseguenza i numeri. E quando si parla di numeri, per qualunque attività business, si parla di fatturato, di redditività (margine tra ricavi e costi) e di cash flow (entrate ed uscite). In questi prospetti naturalmente si affrontano anche le tematiche legate alla struttura finanziaria dell’azienda, delle fonti di finanziamento e del loro equilibro.

Ecco che quindi, in questo percorso, una azienda in difficoltà, può davvero comprendere se e quali problemi esistono, e soprattutto, in quale area aziendale sono presenti. E naturalmente a quel punto definire le manovre per correggere o rivedere le strategie, prevedendo anche un percorso di uscita dal periodo di difficoltà. Insomma non esistono certo scorciatoie, anche perché una azienda è l’insieme di tutti questi elementi, tutti importanti e tutti sinergici al successo aziendale o professionale.

Se vuoi avere nuove informazioni e spunti operativi su come far ripartire la tua impresa o professione, ecco altri tre consigli:

  1. leggere il mio ebook omaggio “Dall’idea imprenditoriale al Business Plan
  2. Partecipare al Power Business, Un Workshop dedicato a Titolari di Studi Professionali o Tecnici (associati o con collaboratori) e Imprenditori che guidano Micro Imprese. Un Workshop che ti permetterà di capire, finalmente, perché dopo tanti sforzi, tanto tempo, tanto impegno o tanti investimenti… non sei ancora decollato e cosa realmente ti servirebbe per farlo!
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