Molto spesso chi ha una idea di impresa, lo startupper, o talvolta anche gli imprenditori, tendono a focalizzarsi più sul loro “prodotto” mettendo in secondo piano le esigenze del “cliente” che invece sono alla base del loro progetto.
Sembra una affermazione forte, ma in realtà ciò può succedere anche a persone esperte di business tendono a focalizzarsi più sui dettagli tecnici del prodotto o servizio offerto, e meno sul perché quel prodotto o servizio viene offerto al mercato, prestare cioè meno attenzione a chi effettivamente lo utilizzerà per soddisfare un bisogno, una necessità o per risolvere un problema.
Nella fase di avvio di una nuova attività, saltare la definizione del cliente ideale, è davvero pericoloso, e potrebbe mettere a rischio l’intero progetto. Di conseguenza, nel preparare il tuo percorso di lancio della tua nuova azienda o professione uno dei punti cardini, sarà proprio definire con precisione il tuo cliente ideale, il cliente tipo, il tuo pubblico come lo chiamano alcuni, o il “buyer-persona” come lo chiamano altri. In alcuni testi l’ho sentito chiamare l’Avatar. Insomma chiamatelo come volete ma stiamo parlando di quella persona, o azienda, che deciderà di sborsare dei soldi per avere un prodotto o servizio da voi per soddisfare una sua esigenza, problema o necessità. Quindi il mio consiglio spassionato è definisci il tuo Cliente Ideale per avere successo nel tuo business!
Partiamo proprio da qui: esigenza, problema, necessità o bisogno che sia, è questa la prima riflessione da fare.
Ideale significa anche che è chiaro il suo profilo, il suo identikit. Significa che è chiaro, se è una persona fisica, il suo profilo demografico (età, sesso, ecc.) e socio-economico (es. occupazione, istruzione, ecc), sono naturalmente chiare le sue esigenze e necessità, come le soddisfa oggi. E se fosse una azienda, ugualmente, dovranno essere chiare le dimensioni, il settore, il range di fatturato, la localizzazione geografica, ecc, insomma tutte quelle caratteristiche che delineano un profilo identikit da ricercare, successivamente, con le strategie di marketing e commerciali.
In questo dovete essere il più dettagliati possibile, non tralasciare particolari, anzi aggiungerli, riflettendo e pensando con chi avete parlato in precedenza, ai vostri clienti passati, ecc.
Un primo vantaggio, è proprio riflettere sulle sue necessità, e quindi pensare poi al prodotto o servizio soddisfa tale necessità. Quando farete questo passaggio vedrete come cambia l’approccio, come il prodotto e servizio si adatteranno per meglio soddisfare quell’esigenza, e non il contrario.
Un secondo vantaggio, è squisitamente finanziario: più darà chiaro il vostro cliente ideale, meno sforzi e budget di marketing dovrete avere per raggiungerlo. Nel senso che ogni euro speso in comunicazione o marketing sarà più efficace nel raggiungere proprio quel profilo. Per capire quanto è vero questa affermazione basta fare una campagna su Facebook Ads generica e spendere molti euro in clic inutili, oppure fare una campagna mirata in cui i parametri di ricerca sono chiari da subito. Meno clic ma molto più efficaci.
Insomma se siete agli inizi, la strategia della pesca a strascico potrebbe essere troppo costosa ed inefficace, meglio quindi adottare una strategia di target chiari e colpi mirati.
Bene, ma come definire il tuo cliente ideale?
Poniamoci delle domande per aiutarci. Se ad esempio, il tuo cliente ideale, fosse una persona fisica, ecco le domande utili.
Aspetti demografici
- Che età ha? Da .. a …
- Uomo o donna?
- Professione? E’ un professionista? Oppure è casalinga? Quale lavoro svolge?
- Quali sono i suoi hobby?
- E’ sposato/sposata? Ha figli? Ha figli che sono già adulti ed hanno lasciato la casa di famiglia?
- Che programmi guarda in televisione? Quali siti web visita?
- Che tipo di stile gli/le piace? Moderno o classico?
Un suggerimento che può aiutarti, è dare un nome ed un cognome al tuo cliente ideale… ti aiuterà ad avere un’idea molto più concreta della persona nella tua mente!
Aspetti psicologici
- Il tuo cliente ideale si trova in una situazione di difficoltà o bisogno?
- ha un desiderio specifico?
- O delle insicurezze? Paure?
- Degli obiettivi specifici?
Aspetti commerciali
- Il tuo cliente ideale è disposto a spendere per risolvere il proprio problema?
- Se sì, più o meno quanto?
- Di solito come utilizza di questo prodotto/servizio? Online, in un negozio, facendo un ordine da catalogo?
- Se questo è importante per il tuo progetto, ha familiarità con il computer, il web, le email?
Ovviamente, non esitare ad aggiungere tutti i dettagli che ti vengono in mente.
Puoi anche creare diversi profili. Cioè, diverse persone che rientrano nel tuo target ma hanno, per esempio, un lavoro diverso.
Se vuoi avere nuove informazioni e spunti operativi su come impostare la tua nuova professione o impresa, ecco altri tre consigli:
- leggere il mio ebook omaggio “Dall’idea imprenditoriale al Business Plan“
- Partecipare al Carpe Dream, un Workshop gratuito per comprendere fino a che punto il tuo sogno, la tua idea professionale o imprenditoriale, è solo una via di fuga da situazioni professionali che non apprezzi più, un luogo dorato cui poter sempre fare riferimento per sfuggire alle frustrazioni o se hai una vera ambizione professionale o imprenditoriale. Insomma… se vuoi davvero metterti in proprio.
- Iscriverti direttamente al mio corso “Business Dream to Business Success” per definire subito e strutturare la tua idea professionale o imprenditoriale
grazie come sempre consigli molto utili per chi come me muove i primi passi e brancola nel buio perché le idee possono essere tante ma senza utili consigli si finisce per fossilizzarsi sull’idea tralasciando chi come e perché dovrebbe acquisire il prodotto ancora semplicemente grazie,
Grazie Francesco! Il punto di partenza è sempre e soltanto il Cliente!