Home | Mettersi in proprio e Business Plan | Consigli generali | Cosa NON deve contenere il Business Plan
Cosa NON deve contenere il Business Plan

Cosa NON deve contenere il Business Plan

Ci sono tantissimi libri, e-book e articoli che ti dicono cosa dovrebbe contenere un Business Plan di successo, vediamo invece cosa non dovrebbe contenere il tuo progetto di impresa.

  • Concentrare i propri sforzi solo sulla forma della presentazione, non dando l’opportuna attenzione alla sostanza del contenuto del piano. Chiaramente la forma è importante, ma deve essere solo lo strumento per presentare dei contenuti interessanti.
  • Slogan. Evitare le affermazioni tipo slogan non supportate da fatti, analisi, ricerche o pareri di esperti. Ciò vale soprattutto per le affermazioni sul mercato e il suo andamento.
  • Critiche sui concorrenti. Analizzare i concorrenti è molto importante, anche per conoscere i loro punti di debolezza, ma questo non vuol dire lasciarsi andare a critiche su di loro, concentrati piuttosto sui tuoi punti di forza e su cosa puoi imparare da loro.
  • Superlativi e aggettivi esagerati. Parole come “incredibile”, importantissimo”, “eccezionale”, “favoloso” attribuite alla propria idea o al proprio prodotto sono fuori luogo, saranno i clienti a decretarlo. Attenzione inoltre a evitare di dire “siamo gli unici a…” se questa affermazione non è supportata da fatti oggettivi. Essere smentiti su questa affermazione fa perdere credibilità immediatamente.
  • Centinaia di pagine inutili. Non è la lunghezza che rende un Business Plan interessante , ma il progetto in esso contenuto. Può essere che per arrivare a scrivere una pagina, hai dovuto analizzare decine e decine di pagine di interviste, analisi e statistiche, ma ciò non significa che le devi includere tutte. Riporta solo le tue conclusioni dell’analisi, al limite sarà il lettore del piano a chiedere più dettagli.
  • Sovrastime notevoli delle previsioni di vendita o finanziarie. L’ottimismo è sicuramente una qualità importante per fare l’imprenditore, ma questo non significa mostrare crescite di fatturato che non hanno senso, soprattutto se incongruenti col resto del piano, non ti aiuterà a convincere investitori o partner, anzi.
  • Sottostima esagerata dei tempi di realizzazione. Realizzare i progetti ha dei tempi tecnici, di produzione, di applicazione. Dove possibile è utile raccogliere dati anche sui tempi medi di realizzazione di progetti simili. Se progetti simili hanno richiesto un anno, difficilmente tu puoi stimare che in un mese il tuo progetto sarà realizzato, a meno che questa accelerazione sia spiegata da innovazioni o tecnologie non utilizzate in precedenza. Inoltre se stimi di realizzare il prototipo in 3 mesi, per sicurezza basa il piano sui 6 mesi e stima così una serie di ritardi che al momento potresti non avere valutato. Ricorda di essere prudente.
  • Bugie. Mi riferisco al fatto di nascondere eventuali carenze o debolezze del progetto già conosciute, come ad esempio, una mancanza di una competenza nel team, oppure un eventuale intoppo burocratico.
  • Errori nel piano economico e finanziario. Quando presenterai il tuo piano ad investitori, banche o partner, molto probabilmente troverai dall’altra parte persone che si aspettano un piano finanziario come minimo corretto nei suoi fondamentali, senza errori grossolani. Non mi riferisco alle ipotesi di base del progetto, ma agli errori tecnici di costruzione dei rendiconti economici e finanziari, come ad esempio confondere poste economiche e finanziarie, sbagliare il calcolo del fabbisogno finanziario, e simili.

Se vuoi avere nuove informazioni e spunti operativi su come fare un Business Plan vincente, ecco altri tre consigli:

  1. leggere il mio ebook omaggio “Dall’idea imprenditoriale al Business Plan
  2. Partecipare al Carpe Dream, un Workshop gratuito per comprendere fino a che punto il tuo sogno, la tua idea professionale o imprenditoriale, è solo una via di fuga da situazioni professionali che non apprezzi più, un luogo dorato cui poter sempre fare riferimento per sfuggire alle frustrazioni o se hai una vera ambizione professionale o imprenditoriale. Insomma… se vuoi davvero metterti in proprio.
  3. Iscriverti direttamente al mio corso “Business Dream to Business Success” per definire subito e strutturare la tua idea professionale o imprenditoriale
Condividi su

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Show Buttons
Hide Buttons