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Attirare finanziatori o investitori grazie al Business Plan

Business Plan: come attirare finanziatori o investitori

Arriva il momento fondamentale e spesso emotivamente teso in cui ti rendi conto che per avviare la tua azienda, per sopravvivere o per farla crescere hai bisogno di più soldi? Sia che tu stia cercando un finanziamento, oppure che  tu voglia trovare un investitore è meglio avere tutti gli elementi necessari al posto giusto prima di avanzare qualsiasi richiesta. In altre parole, è meglio avere un Business Plan.

Ci sono oggettivamente opinioni contrastanti circa l’importanza di avere un piano di business e sulle modalità con cui andrebbe redatto. Mi è capitato, infatti, di sentire alcuni venture capitalist dire che a volte i business plan non valgono nemmeno la carta su cui sono scritti o business angel che prediligono documenti molto sintetici, per non parlare poi di quelli che ricevo personalmente e che cestino per la totale impossibilità di comprenderne il senso reale o il modello di business che li accompagna.

Tuttavia, essere in grado di descrivere la propria attività, il settore in cui si opera e il mercato potenziale di riferimento ritengo sia di vitale importanza per qualsiasi azienda.

Business Plan: le informazioni minime da inserire

Partiamo allora da un elenco di informazioni minime che dovrebbero essere presenti nel vostro Business Plan, insieme ad alcuni “must”, affinché possano aumentare le probabilità di ottenere risposte positive da chiunque sia l’attore cui vi rivolgete:

Fate subito un’efficace sintesi. Questo permette ai potenziali investitori di determinare rapidamente se vale la pena o meno di leggere l’intero documento. Mettete qui quindi creatività, ingegno e impegno, affinché quello che qui compare risulti un forte incentivo a continuare a leggere il resto di quanto avete elaborato.

Descrivete la società. Lo scopo principale della vostra azienda, compresi i prodotti e servizi, nonché qualsiasi tecnologia proprietaria o altre caratteristiche uniche e differenzianti. Questo è anche il luogo dove includere informazioni sulla storia dell’azienda (senza esagerare…), evidenziando gli elementi di reale valore o successi già conseguiti.

Mission e Vision. Questa è l’immagine reale della vostra azienda, il “perché” dietro ciò che fate. Senza questi elementi non esiste alcuna azienda o progetto imprenditoriale.

Necessità finanziarie. Ovviamente quanto chiedete ma soprattutto che cosa avete intenzione di fare, dettagliatamente, con ciò che chiedete.

Analisi del mercato e della concorrenza. Quest’area deve descrivere compiutamente la dimensione del vostro mercato di riferimento e chi sono i vostri competitors sia che si tratti di prodotti che di servizi.

Piano di marketing. Descrivete almeno le quattro P di base del marketing: prodotto, prezzo, posizionamento e promozione. Tenete ben presente che è qui che dovete saper dimostrare che avete ben chiaro come fare a generare fatturato.

Organizzazione. La struttura della vostra organizzazione deve dare la misura di quanto avete programmato per la vostra futura crescita. Inserite quantomeno un organigramma semplice con le descrizioni dei ruoli e una visione che mostri perché e come l’insieme risulti funzionale ed efficace per sostenere e sviluppare il vostro business.

Team. La vostra storia, la vostra esperienza, le competenze e i percorsi professionali del vostro team possono fare realmente la differenza quando cercate finanziamenti o investitori. Anche se la vostra esperienza è limitata, trovate comunque un qualsiasi elemento, fosse anche solo uno, grazie al quale voi e la vostra squadra potete rendere l’azienda, un’impresa di successo.

Come operate. Come la vostra organizzazione gestirà il vostro business anche, se possibile, utilizzando un semplice diagramma di flusso.

Progetti in corso. Se ve ne sono e devono essere completati prima di poter generare entrate o maggior fatturato, dovete tassativamente elencarli fornendo piano e tempi per portarli a termine.

Analisi del rischio e soluzioni. Qui dovete mostrare che siete consapevoli dei rischi che corrette ma che avete pensato a come affrontarli e, soprattutto, eliminarli.

Piano finanziario. E’ necessario che riusciate a far comprendere a finanziatori o investitori dove quanto richiedete, va ad inserirsi nel vostro “layout” finanziario. Dovrete quindi elencare dettagliatamente i costi e i ricavi attesi con proiezioni finanziarie che suggerisco di sviluppare per almeno un triennio o, ancor meglio, per un quinquennio. E’ oltremodo fondamentale offrire una stima realistica di quando si raggiungerà il punto di pareggio (Break Even) affinché sia chiaro da quale momento, inizierete a generare profitto.

Per avere ulteriori informazioni e consigli operativi su come fare un Business Plan vincente, ecco altri tre consigli:

  1. leggere il mio ebook omaggio “Dall’idea imprenditoriale al Business Plan
  2. Partecipare al Carpe Dream, un Workshop gratuito per comprendere fino a che punto il tuo sogno, la tua idea professionale o imprenditoriale, è solo una via di fuga da situazioni professionali che non apprezzi più, un luogo dorato cui poter sempre fare riferimento per sfuggire alle frustrazioni o se hai una vera ambizione professionale o imprenditoriale. Insomma… se vuoi davvero metterti in proprio.
  3. Iscriverti direttamente al mio corso “Business Dream to Business Success” per definire subito e strutturare la tua idea professionale o imprenditoriale

 

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6 commenti

  1. Ecco perché il mio business plan non lo considerava nessuno! grazie per l’articolo.

  2. Se posso permettermi di dissentire, credo che l’Italia non sia il posto per chi vorrebbe lavorare in maniera proficua.. io sto ricercando sul mercato finanziario 33.000,00 euro, ho un business plan che mette in evidenza il profitto finale… dalle 80 alle 110.000,00 euro… Le Banche neanche rispondono, le finanziarie nemmeno, gli investitori ancor di meno… lavorare in Italia è equivalente ad essere una anomalia…

    • fdresearchgroup

      Alessandro, posso anche concordare sulla difficoltà di finanziamento, specie se il canale identificato è quello bancario. Tuttavia penso che il tema del finanziamento delle StartUp sia spesso sopravvalutato. Nella mia esperienza spesso non mancano i soldi, quando l’idea presenta certe caratteristiche, ma più frequentemente si tratta di mancanza di competenze e talvolta anche di Business Plan più simili a libri dei sogni che ad un reale piano di avvio del nuovo progetto.
      Grazie comunque del contributo.

  3. Ho aspettato molto tempo per leggere qualcosa di così bello e interessante.
    Grazie!

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